Questo movimento agisce molto sulla nostra struttura attraverso l’apertura della cerniera lombo – sacrale e l’allungamento della colonna vertebrale.
L’attenzione è posta sulla respirazione che accompagna il movimento nel susseguirsi di inspirazione ed espirazione. Così facendo da un lato miglioriamo la vitalità dei tessuti grazie ad un maggiore apporto di ossigeno: il sangue circola meglio, c’è più calore, di conseguenza i tessuti si rilassano; dall’altro l’attenzione al respiro ci aiuta ad ancorarci al corpo, per risentirci attraverso le sensazioni che via via emergono e gli stati d’animo a cui si accompagnano.
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In posizione eretta con i piedi paralleli tra loro, inspirando lentamente portiamo le mani in alto piegando i polsi all’indietro, poi soffiamo fuori tutta l’aria con un’espirazione.
Con un’altra inspirazione, quanto più possibile lenta e profonda, facciamo un passo in avanti con la gamba destra, il ginocchio è leggermente piegato e il piede è ben aderente a terra. Pieghiamo in avanti il busto appoggiando le mani a terra, lasciando cadere morbidamente la testa fra le braccia che sono ben distese così da favorire l’allungamento della colonna. La gamba sinistra è distesa indietro e il piede alza il tallone così da favorire l’apertura dell’articolazione sacro iliaca. Restiamo in questa posizione per 3 secondi trattenendo l’aria dentro poi, espirando lentamente, ritorniamo nella posizione dritta con i piedi paralleli. Nel rialzarci la colonna viene srotolata un pò alla volta dal pube fino alla testa, che viene raddrizzata solo alla fine.
Ripetiamo con gli stessi tempi invertendo la gamba.
L’osteopata John McMillan Mennel scrive:
Il sistema muscolo scheletrico ha due funzioni egualmente importanti, la prima delle quali è rappresentata dal movimento, la seconda dal sostegno (o contenimento). La parte più essenziale della funzione del movimento è costituita, forse, dal fatto che la sua assenza è associata con la morte. Quando il movimento diviene sempre più menomato, le funzioni dell’organismo che il sistema muscolo scheletrico è destinato a contenere non possono essere mantenute, e pertanto anche queste altre strutture diventano disfunzionali. Ciò contribuisce di per sé alla perdita definitiva delle funzioni degli apparati contenuti, e può persino affrettarla.
(La terapia dei trigger point per il trattamento del dolore muscolare – Donna e Steven Finando – edizioni mediterranee, pagg. 25-26).
Il movimento è fondamentale per vivere, ci riequilibra ed è una pausa per ritrovare il nostro proprio ritmo.
Salvatore Di Mattia
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